ARTISTE IN SICUREZZA: CONOSCERE I RISCHI DELLA NOSTRA PROFESSIONE

ARTISTE IN SICUREZZA: CONOSCERE I RISCHI DELLA NOSTRA PROFESSIONE
Molte di noi si sono approcciate a questa professione attratte dal lato artistico che è possibile esprimere attraverso le unghie. Appassionate da tutto ciò che circonda questo settore, ci siamo fatte travolgere da nuove tendenze, nuove tecniche e nailart all’ultimo grido.
Ma ci siamo mai soffermate su ciò che la nostra professione nasconde?
All’aspetto meno creativo che, però, a lungo termine può essere nocivo?
Parliamo della POLVERE: l’ elemento che può colpire noi Onicotecniche in modo sottile e pericoloso. La polvere è tra le maggiori nemiche del nostro lavoro e, a causa sua, potremmo addirittura rischiare di doverlo lasciare.
Partendo dal concetto che nessun tipo di polvere è buona da respirare, è opportuno sapere che quando la produciamo con la lima o con la fresa creiamo le particelle di polveri più piccole in assoluto: LE POLVERI SOTTILI.
La polvere può provare irritazione agli occhi, alla pelle e penetrando nell’organismo può ledere il tratto respiratorio. Utilizzare delle mascherine è assolutamente necessario per prevenire l’inalazione anche se, da sole, non sono per nulla sufficienti per evitare la sovraesposizione.
Queste piccole particelle, infatti, volano nell’aria per 30/40 minuti perciò, anche dopo aver terminato il trattamento.
Detto questo, per provare a capire quanta polvere inaliamo, basta immaginare il tempo di esposizione: tutto il giorno e tutti i giorni.
Il segreto per cercare di mantenere un ambiente di lavoro salubre e sicuro è quello di limitare al massimo la produzione di polvere imparando a scolpire con il pennello e non con la lima, riducendo così lo spreco di prodotto, di tempo e per proteggerci proprio dall’eccesso di pulviscolo.
ARTISTE IN SICUREZZA: CONOSCERE I RISCHI DELLA NOSTRA PROFESSIONE
Per ridurre i rischi e rendere l’ambiente lavorativo salubre per noi e le nostre clienti, si sono affermate diverse aziende specializzate alle quali è possibile rivolgersi. Anche al fine di risolvere il problema del danneggiamento dei prodotti utilizzati, che se non conservati correttamente, saranno dalla polvere contaminati e resi inutilizzabili.
Alcuni esempi:
http://www.komsa.it/filtri.htm
http://www.elicent.it/prodotti.php
A fronte di ciò dobbiamo tutte, professioniste e non, approfondire anche l’argomento della sicurezza sul luogo di lavoro e informarci bene per svolgere questo lavoro senza rischi.
Il problema non nasce da ciò che facciamo ma da come lo facciamo
Per sapere di più su questo percorso unico nel suo genere, contattaci.
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