Diventare un’Onicotecnica Equilibrista

consigli pratici su come gestire al meglio la vita professionale e la vita personale
Nello scorso articolo abbiamo visto come non riuscire a gestire al meglio la relazione tra vita personale e lavoro possa creare disagi e problemi che, a lungo andare, trasformano ogni giornata in un incubo dal quale è davvero difficile svegliarsi.
Oggi il mio obiettivo è darti dei consigli pratici su come riuscire a scindere il personale e il professionale in modo da non avere intoppi durante le tue giornate che, così facendo, diventeranno più semplici e scorrevoli come l’acqua in un ruscello.
Come delle equilibriste che camminano su una corda e che non possono prendersi il lusso di sbilanciarsi troppo nè da un lato nè dall’altro così anche nella nostra professione è necessario rimanere in perfetto equilibrio così da non correre il rischio di cadere nel vuoto…
La gestione del tempo è un argomento quasi tabù all’interno di tutti i corsi professionalizzanti per diventare brave Onicotecniche… insomma, basta eseguire bene un trattamento per lavorare. E per carità, non voglio dire che in ogni corso ci debba per forza essere una parte riguardante la gestione della giornata o meglio ancora la gestione della cliente (come affrontato in “Nei panni della cliente“) dico però che per forza di cose la mancanza di queste informazioni genera onicotecniche incomplete che si ritrovano a dover giocare a tetris per riuscire a governare un’agenda troppo piena o troppo vuota.
Se sei un’onicotecnica che lavora in un team allora un consiglio che mi sento di darti è la delega.
Cerca di trovare un accordo con le tue colleghe in modo che ognuna si occupi di qualcosa nello specifico. Una si occupa dell’inventario, l’altra degli ordini, l’altra ancora dell’agenda… in questo modo non dovrai più correre a destra e sinistra perché hai dimenticato di acquistare un prodotto o perché hai dimenticato di richiamare una cliente. Tutto andrà avanti più serenamente perché i compiti saranno assegnati e bene divisi nel team che dovrà avere come obiettivo quello di lavorare come una squadra.
Se invece lavori da sola allora quello che devi fare è imparare a darti delle priorità.
Fai delle liste con le attività più urgenti in quella giornata o settimana e lavora solo per terminare quei compiti. Solo dopo occupati di tutto il resto.
In entrambi i casi comunque alla base c’è la necessità di imparare a chiudere con il lavoro una volta uscita dal centro.
Devi dire addio a messaggi a tarda ora o ad appuntamenti presi la domenica. Terminato l’orario di lavoro non ci sei più per nessuno, solo così potrai ricaricare le batterie ed evitare di farti diventare i capelli bianchi a furia di contrattempi.
Anche in questo caso è importantissimo saper gestire al meglio ogni cliente comunicandole che da ora in avanti gli orari nei quali sei reperibile sono fissi e non si accettano eccezioni di alcun tipo.
Questo comportamento deve essere reciproco… che non ti venga in mente di chiamare una cliente la domenica per chiederle di spostare un appuntamento il giorno dopo! Salvo eccezioni di forza maggiore questo non dovrebbe mai e poi mai accadere altrimenti sarà la cliente a fare lo stesso con te e ritorneresti alle origini.
Un piccolo aiuto reale potrebbe essere quello di avere due numeri di telefono distinti, uno per il lavoro e uno per i familiari e parenti. In questo modo puoi decidere di interrompere ogni interazione sul numero lavorativo per un certo lasso di tempo come il weekend.
Insomma… la vita dell’Onicotecnica non può essere solo unghie e nail art. Se vuoi essere percepita come una Leader devi conoscere anche competenze di questo genere.
Altrimenti rimarresti la ragazza che fa le mani, che non viene rispettata minimamente, la persona della quale le clienti non hanno nessun riguardo.
Lavorare in completa autonomia è lo scopo che mi sono prefissata da molto tempo ed è qualcosa che vorrei facessi anche tu.
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A presto Guerriera.
Consuelo