La preparazione: Per una buona tenuta

05Feb, 2016
La preparazione migliore
Gioca d’anticipo con la preparazione
Quanto è importante la preparazione? Vi è mai capitato di ricevere un trattamento estetico delle unghie che non ha avuto buona tenuta?
Tranquille, non siete le sole e per quanto questo sia molto fastidioso, in verità è molto frequente che accada.
Ma perché? In cosa sbaglia l’Onicotecnica? Oggi voglio provare a spiegarvelo…
Provo a partire dall’inizio: la preparazione.
Questa fase è cruciale per qualsiasi tipo di servizio andiamo ad affrontare: manicure, semipermanente, ricopertura della lamina, ricostruzione o refill. Pensate che se questo passaggio non è fatto in maniera meticolosa, si rischia di compromettere del 90% la tenuta del nostro lavoro.
Ma procediamo per gradi. Ora vi chiederete: come si effettua una buona preparazione della lamina?
La preparazione della lamina ungueale
Innanzitutto dobbiamo tener presente che più preserviamo la salute della lamina ungueale, migliore sarà la riuscita del trattamento e maggiori le probabilità di tenuta. Questo però implica la necessità di valutare lo stato di salute dell’unghia ed eventualmente di sconsigliare dei servizi curativi se risulta essere non in buono stato. Per esempio: quante volte avrete sentito dire che più si lima l’unghia maggiore sarà la probabilità che il prodotto aderisca? Sfatiamo questo mito, di fatto accade esattamente il contrario. Ma questo è un altro discorso e lo vedremo in seguito.
Ritorniamo al nostro compito di preparare una lamina in maniera eccellente. Intanto bisogna raccomandare la cliente di non tenere le mani per un lungo periodo in acqua prima del trattamento. Volendo essere più precisa: tutte coloro che per lavoro entrano in contatto con questo elemento -parrucchiere, istruttrici di nuoto, ecc- dovrebbero stare almeno un paio d’ore senza toccarla
Infatti, essendo l’unghia un corpo che assorbe e non un corpo che respira, l’acqua potrebbe modificarne la struttura fino a compromettere la tenuta anche di un semplice smalto, motivo per cui noi Onicoteniche prediligiamo la manicure a secco e non quella convenzionale a bagno.
La preparazione delle cuticule
Un altro passaggio importante è il trattamento delle cuticule che, avendo l’importante funzione di sigillare la matrice insieme all’eponichio, non andrebbero mai rimosse in maniera salveggia ma, piuttosto, spinte in maniera impeccabile attraverso gli strumenti adatti, ossia bastoncino d’arancio monouso, curette in acciaio multiuso, spingi pelle in silicone multiuso o fresa multiuso, di cui consiglio l’uso solo dopo aver frequentato un corso di formazione. Ma oltre al lavoro che svolgiamo noi, c’è una parte importante che può essere svolta dalla stessa cliente che dovrebbe prendersene cura, per esempio massaggiando un olio specifico per renderci più facile il lavoro.
Non smettete mai di ripeterle che più lei è costante e meno tempo noi impieghiamo nella fase della manicure.
Dopo questo meticoloso passaggio che richiede almeno mezz’ora del nostro tempo, possiamo finalmente opacizzare con una lima non inferiore ai 180 grit, un buffer da grit 240, con uno stik stone -quella che in gergo chiamiamo pietra pomice- a forma di matita in modo che possa arrivare nelle pieghe della lamina e rendere il tutto perfettamente opaco.
Altra cosa importante: con la lima mai eseguire movimenti veloci avanti e indietro frizionando al punto da procurare calore; fate quindi attenzione a limare sempre in unico verso, anche nel caso in cui opacizzate con il buffer.
Per una buona tenuta
A questo punto non ci resta che accorciare il bordo libero con una lima sottile in legno (attenzione a non usare una lima spessa dal grit troppo abrasivo che finirebbe con il danneggiarlo!), dare la forma e spolverare per eliminare i residui di polvere, passare lo sgrassatore che, oltre a togliere le impurità, preparerà l’unghia ad accogliere i passaggi successivi. Avere una mano delicata ma al tempo stesso sicura è quello che fa la differenza in questo passaggio. Ricordate di dire alla cliente che è assolutamente proibitivo mettere le mani in borsa, assumere cibo, fumare, toccarsi i capelli o quella fantastica posa in cui poggiano le mani sul viso sporcando le unghie di fondotinta…del resto spiegare l’importanza di ciò che facciamo è fondamentale per evitare di ripetete questi passaggi e perdere tempo ulteriore.
Se la lamina dovesse apparire arrossata o con una colorazione disomogenea e la cliente dovesse comunicarvi di avvertire sensazioni di calore e dolore, vuol dire che qualcosa non è andato come avrebbe dovuto. Un errore commesso dalla mano pesante dell’operatrice. Che non arreca solo danno alla cliente, bensì a tutto il settore Nail.
Il nostro obiettivo è quello di rendere le unghie di ogni donna speciali e in grado di esprimerne la personalità e la sensualità, ricordatelo sempre…
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A presto
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