La regola della Comunicazione Reciproca

Abbiamo visto come mettersi nei panni della tua cliente possa aiutarti a capire eventuali falle nei tuoi servizi…oggi invece ti svelerò una strategia che ti permetterà di comunicare in maniera più efficace con le tue clienti in modo da rendere la relazione con loro molto più appagante per entrambe.
Essendo un’onicotecnica professionista saprai certamente che il nostro lavoro è composto da varie tecniche…lo smalto classico, il semipermanente, la ricostruzione e via dicendo.
Saprai anche che non esistono trattamenti universali e che vanno bene per tutte le clienti pertanto è necessario capire chi si ha davanti grazie ad una corretta consulenza in modo da poter consigliare al meglio quale servizio rispecchia le esigenze della cliente nello specifico.
Per fare ciò ti consiglio di instaurare una comunicazione reciproca:
le domande che poni alla cliente devono avere lo scopo di iniziare una conversazione nella quale entrambe avete qualcosa da imparare l’una dell’altra...e a questo scopo ti invito a leggere il prossimo articolo.
Non devi mai porti in maniera superiore nei confronti della cliente che hai di fronte! Lascia che sia lei stessa, in seguito alla conversazione che ha avuto con te a riconoscerti come una professionista in grado di aiutarla a risolvere il suo problema.
Porsi come delle donne saccenti non ti porterà da nessuna parte anche se lavori da più di 20 anni ed hai 100 attestati che dimostrano la tua competenza.
Evita di usare un linguaggio tecnico.
Opta piuttosto per un linguaggio semplice che chiunque possa capire. Rifletti su questi due esempi:
- ‘Signora lei ha un letto ungueale molto lungo, un eponichio pronunciato e i margini liberi corti, inoltre i suoi margini distali sono veramente inspessiti e presentano ragadi profonde’
- ‘Signora lei ha delle bellissime unghie molto lunghe anche se in realtà sono corte. La pelle attorno al dito è particolarmente secca e presenta dei tagli profondi che possono causare dolore’
Riesci a cogliere la differenza? Nel primo caso parli tecnico e la cliente media non riuscirà a comprendere pressoché nulla…
Mettersi nei panni della cliente vuol dire anche questo: limita la sua ansia e mettila a suo agio.
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A presto Guerriera.
Consuelo