La tecnica oscura per trasformare il reclamo in successo

Le lamentele, le critiche e i reclami sono uno strumento potentissimo per risolvere i tuoi problemi.
In una lamentela in realtà si nasconde la possibilità di poter migliorare il tuo servizio o meglio ancora di poter migliorare il tuo atteggiamento sul posto di lavoro.
Moltissime colleghe credono che una critica sia una cosa del tutto negativa e questo è un grosso problema: non avendo gli strumenti per poter ‘andare oltre’ cercando quindi di rendere costruttive questo genere di situazioni si ritrovano inevitabilmente al punto di partenza.
A monte nessun corso di ricostruzione unghie tradizionale parla di questi aspetti che però riguardano da vicino il lavoro di tutti i giorni.
Da studentessa so cosa vuol dire fare affidamento su un corso e su una trainer immaginando di poter finalmente risolvere il problema delle lamentele grazie ad una nuova tecnica acquisita o un nuovo metodo di lavoro… tuttavia quando poi ti ritrovi a casa o in salone, ti confronti con qualcosa di diverso che comunque non hai imparato a gestire.
Si perché diciamocelo chiaramente: i reclami arriveranno sempre e comunque, a prescindere da quanti corsi tu possa frequentare con successo. Il punto non è eliminare la critica quanto piuttosto saperla gestire e qui entra in gioco l’aspetto della relazione con la cliente.
Se così non fosse come mai ci sono decine di onicotecniche che nonostante tutti i corsi possibili sono a spasso senza lavoro o con un lavoro che però non le soddisfa appieno?
Anche io sono stata in crisi per molto tempo, anche io ricercavo la soluzione a tutti i miei problemi nel prossimo corso di aggiornamento… poi però ho deciso di fermarmi un attimo a pensare e ho capito che nulla di tutto ciò mi avrebbe davvero garantito il successo e che purtroppo nessuna trainer mi avrebbe detto la verità che cercavo.
So perfettamente cosa si prova a ricevere una lamentela da una cliente: un trattamento non riuscito, un colore inadatto, una lunghezza eccessiva, poca flessibilità sugli appuntamenti e chi più ne ha più ne metta.
La realtà è che i reclami sono sempre esistiti e sempre esisteranno...

Ma...possiamo utilizzare questo aspetto a nostro vantaggio analizzando i dati a nostra disposizione e cercando di sfruttarli al meglio.
Ma…possiamo utilizzare questo aspetto a nostro vantaggio analizzando i dati a nostra disposizione e cercando di sfruttarli al meglio.
Innanzitutto bisogna capire quante clienti si lamentano di un determinato comportamento o di un trattamento specifico e poi capire quante clienti manifestano le loro insoddisfazioni in maniera continuativa.
In seguito dobbiamo tenere conto che alcune tipologie di clienti hanno l’attitudine alla lamentela, sono donne che a prescindere storcono il naso, trovano sempre un motivo per dire qualcosa di negativo.
Questo genere di clienti è difficile da gestire e ti propongo due possibili soluzioni a riguardo:
- tenere la cliente;
- mandare via la cliente.
La scelta dipende ovviamente da te e da quanto sei disposta a sopportare (ammettendo che tu sia disposta a sopportare).
Prima ti accennavo a tenere conto di quante clienti si lamentano e di cosa in particolare si lamentano… se arrivi a fine giornata distrutta e pronta a mandare af…friggere tutti ho una notizia ottima per te: le clienti possono arrivare a distruggerti psicologicamente se non sai esattamente come gestirle e ironia della sorte questo articolo ha proprio lo scopo di aiutarti a trarre vantaggio dalle critiche!
Ecco cosa devi fare: prendi carta e penna e inizia giorno dopo giorno per almeno 7 giorni ad elencare ogni singola lamentela che ti viene fatta, qualsiasi cosa, dal capello che c’era nella lampada al colore che dalla tip sembrava un pò più spento ai 34 secondi di ritardo che hai fatto… tutto.
Ovviamente non sempre le clienti sono dirette in quanto a lamentele...cerca di cogliere anche quelle più velate
Una volta stilata la lista leggila con attenzione e individua la lamentela che ti viene fatta più spesso. Parti da lì e attivati subito in modo da trasformare quella critica in un punto di forza.
Se ad esempio molte clienti ti fanno notare che la lampada ha dei residui di gel color attaccati allora puliscila e mantienila sempre pulita in modo che dalla prossima volta tu possa soddisfare al 100% la cliente.
Così fai vedere quanto sei professionista.
Una volta risolto il primo punto passa al secondo, poi al terzo e così via in modo da risolvere pian piano tutto ciò che hai elencato.
Se applichi questo stratagemma e fai attenzione a ciò che le clienti ti comunicano stai sicura che la tua attività non potrà che migliorare e magari il passaparola positivo sarà innescato.
La tua cliente si sentirà finalmente più considerata, importante e compresa dalla sua onicotecnica di fiducia.
Grazie a questo potrai iniziare a lasciarti gran parte della concorrenza alle spalle perché le onicotecniche improvvisate in una critica vedono una critica e mai e poi mai si sognerebbero di considerarla per quello che è davvero: una grandiosa opportunità.
Se questo articolo ti è piaciuto e non stai più nella pelle nel voler ricevere altre informazioni di questo tipo allora iscriviti al gruppo Facebook, rimani sempre aggiornata e poni tu stessa le domande che più preferisci in modo da poter riuscire a dominare finalmente ogni cliente!
Buon lavoro Guerriera!
Gruppo Facebook
Per rimanere sempre aggiornata riguardo a questi temi prova ad entrare nel nostro Gruppo Facebook.