Nei panni della cliente

Le clienti distruggono le tue giornate?
Ecco perché mettersi nei panni della tua cliente può salvarti la vita.
Come abbiamo già parlato nell’articolo sulla gestione dei reclami è l’empatia quell’arma che ti conviene coltivare in modo da poter comprendere le vere esigenze della tua cliente.
In un settore come il nostro oramai saturo di onicotecniche preparate e tecnicamente impeccabili ciò che fa la differenza è sicuramente legato a come veniamo percepite dalle clienti… non importa quanti attestati tu abbia o quanti corsi tecnici farai, la differenza la fanno i risultati che ottieni.
Veniamo percepite come delle leader? Abbiamo clienti fedeli che non ci abbandonerebbero per 2 euro di sconto?
Se vuoi fare la differenza e smettere di vivere giornate terrificanti con clienti ingestibili devi necessariamente metterti nei panni della tua cliente arrivando a capire nel profondo cosa si aspetta da te al di là della semplice esecuzione tecnica di un trattamento, al di là della nail art super mega galattica che puoi essere in grado di fare…
Avere delle clienti fedeli che rispettano il tuo lavoro, che pendono letteralmente dalle tue labbra ti permetterà di rimanere a galla anche quando di fronte a te aprirà un altro Nail center o quando ti ritroverai l’ennesima onicotecnica che lavora da casa facendo prezzi stracciati.
Per migliorare la percezione che le tue clienti hanno di te ed essere percepita come una leader devi porti alcune domande:

Cosa vuole la mia cliente? Come lo vuole? Come posso rendere unico questo servizio?
Porti queste domande è fondamentale: quando finisci di servire una cliente ripensa a ciò che hai fatto, a come lo hai fatto o a cosa hai detto… impara a metterti nei panni di chi ha ricevuto il trattamento in modo da capire se ci sono delle falle nel tuo operato che puoi appianare in modo da ottenere un risultato diverso da quello che hai ora.
In parole povere: se tu fossi stata la cliente di te stessa cosa avresti avuto da ridire riguardo al servizio ricevuto? Ognuno di noi ha un margine di miglioramento e mettersi in discussione è l’unica chiave per poter risolvere questi problemi.
E non parlo solo di tecnica ma anche e soprattutto di emozioni e atteggiamenti.
Se sei nella situazione in cui le clienti per te sono un incubo è perchè quando hai intrapreso questa professione nessuno ha voluto rivelarti i lati oscuri della nostra figura.
Nessuno ha voluto dirti che il mercato ad oggi è completamente saturo di onicotecniche e che non basta ‘saper fare bene le unghie’ per emergere ma occorre molto altro.
Ed ecco qui che migliaia di onicotecniche si ritrovano in balia delle onde a cercare la lampada di Aladino per risolvere magicamente tutti i loro problemi…
Il punto è che ve la state prendendo con il nemico sbagliato...
Le TUTORIALINE le chiamo io, sono quelle ragazze che non sapendo che cosa fare della propria vita decidono di intraprendere questo lavoro attraverso i tutorial su youtube o grazie ai consigli sui forum.
Ma mettersi a paragone con loro sarebbe come vedere la Ferrari lamentarsi per colpa di una Panda…
Le clienti cha comprano una Ferrari non sarebbero interessate ad una Panda…ma questo è un altro approfondimento che vedremo in seguito…
Tu che sei una guerriera devi pensare che il problema non è la concorrenza!
Il fatto è che tu hai riversato le tue speranze nei corsi tradizionali, da quello base, a quello avanzato, a quello di nail art e poi ancora alla tecnica super mega futuristica… innovazione pura dicono, condita dal prodotto migliore che ti renderà in men che non si dica l’onicotecnica che tutte le clienti bramano!
Ovvio che ci caschi, di chi dovresti fidarti sennò?
Ma allora perché dopo innumerevoli corsi ti ritrovi ancora in casa o magari hai avuto il coraggio di aprire una Partita Iva ma hai clienti che ti spremono come un limone e che vogliono sconti, appuntamenti il 25 dicembre, che ti portano una foto di ciò che devi eseguire senza discutere come se fossi un automa…
Non è colpa tua tu sei cascata in questa rete… anche io ho fatto questo errore.
Anche io ho iniziato esattamente allo stesso modo ed ho capito dopo 10 lunghi anni che quel genere di informazioni non mi stava portando dove volevo arrivare.
Essere pagata per ciò che merito, essere riconosciuta come una leader nella mia zona, avere clienti altospendenti e fidelizzate che si affidano a me.
Questo è ciò che io voglio per ogni mia collega che come me ha investito tempo, denaro e lacrime per raggiungere questo obiettivo.
E per riuscirci devi iniziare a mettere la cliente al centro di tutto, stupirla e trattarla come una diva… non è poi così difficile, basta capire che cosa lei si aspetti da te, cosa puoi fare per lei di unico e speciale e fare in modo che si senta una star indiscussa ogni singolo momento che trascorre con te.
Inutile ricercare al di fuori la soluzione ai nostri problemi, si deve partire con l’analizzare noi stesse senza complicarsi la vita…spesso le cose più semplici sono anche le più efficaci.
Buon lavoro Guerriera!
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